Brontolii improvvisi che provengono dallo stomaco e che si presentano magari durante un’attività in pubblico, quando si ha fame o al contrario dopo un pasto abbondante. Questi rumori legati all’attività dell’apparato digerente, chiamati borborigmi, sono normalmente un segno di una buona funzione gastrointestinale. A volte, però, questi rumori possono diventare davvero invadenti e possono accompagnarsi ad altri problemi a carico di intestino o di stomaco.
I borborigmi sono rumori fisiologici che possono verificarsi in qualsiasi momento, sia quando si ha fame per esempio in caso di digiuno prolungato, sia dopo i pasti, a causa del gas o del cibo che si muove attraverso l’apparato digerente. Possono però essere anche uno dei sintomi di una situazione patologica, e spesso si accompagnano ad altri disturbi gastrointestinali, come gonfiori, problemi digestivi, crampi addominali, diarrea e meteorismo.
L’origine dei borborigmi è da ricercarsi principalmente nella meccanica della digestione. L’apparato gastrointestinale va dalla bocca fino all’ano, e i cibi devono farsi strada dall’inizio alla fine di tale percorso grazie a un fenomeno noto come peristalsi, che consiste in movimenti generati dal tessuto muscolare liscio presente nella parete dell’apparato gastrointestinale stesso.
Con un’azione che ricorda quella della spremitura, i movimenti peristaltici spingono cibo e liquidi attraverso il tubo digerente: è proprio questo processo a provocare i borborigmi. Normalmente, dopo aver mangiato i rumori si sentono di più poiché il cibo si sposta all’interno di stomaco e intestino. Tuttavia, è possibile sentire i borborigmi anche quando è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che si è mangiato: da una parte, i rumori sono meno attutiti poiché l’apparato gastrointestinale contiene meno materiale alimentare; dall’altra, se l’assenza di cibo è prolungata, si avrà comunque una contrazione dell’apparato digerente.
Nonostante si tratti di un fenomeno fisiologico, i borborigmi talvolta possono presentarsi in maniera accentuata, con frequenza e intensità aumentate. Questo può capitare in particolare quando si ha la diarrea, a causa di un aumento del volume di liquidi e gas nell’intestino, o al contrario in caso di stipsi ostinata o addirittura di ostruzioni intestinali, situazioni in cui il materiale alimentare parzialmente digerito cerca di passare attraverso un segmento dell’intestino ristretto o bloccato.
Un aumento dei borborigmi può anche associarsi a un eccessivo gonfiore addominale. Anche se la presenza di una certa quantità di gas nella pancia è normale, a volte questa diventa troppa, per esempio in seguito al processo di fermentazione da parte di batteri presenti nella flora batterica intestinale, che processano cibi non digeribili, specialmente quelli che contengono carboidrati.
Inoltre, è anche possibile ingerire troppa aria durante i pasti, quando si parla o durante la deglutizione: in questo caso di parla di aerofagia, che spesso provoca frequenti eruttazioni o flatulenza. La quantità di gas a livello dell’addome può anche essere correlata alla dieta e al malassorbimento causato da una patologia, come il reflusso gastroesofageo oppure allergie e intolleranze alimentari, come quella al lattosio contenuto nel latte.
Per i motivi visti prima, altre cause di borborigmi possono essere l’uso di lassativi, pasti abbondanti e il consumo di cibi che causano meteorismo.
I borborigmi molto insistenti però possono anche essere un segno di malattie più serie, a partire da colite, sindrome del colon irritabile o celiachia, fino a vere e proprie situazioni di emergenza, come emorragie e ostruzioni intestinali. In tutte queste situazioni, i borborigmi sono tipicamente associati ad altri sintomi gastrointestinali, in forma più o meno severa, come gonfiori, crampi addominali, diarrea e meteorismo.
Non bisogna dimenticare inoltre che l’assunzione di alcuni farmaci che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti, utilizzati per esempio in presenza di diabete od obesità, può far aumentare i borborigmi.
Da ultimo, anche ansia e stress possono causare questo tipo di problema.
D’altra parte, bisogna tenere presente che la presenza di normali “rumori intestinali” è in realtà un segno che l’apparato digerente funziona bene. Quindi, non solo un aumento, ma anche una riduzione o l’assenza di questi suoni può indicare un problema di salute.
Se i borborigmi diventano difficili da tollerare, se causano problemi in pubblico, o se si associano a dolori forti o ad altri sintomi gastrointestinali e durano a lungo, è bene rivolgersi al proprio medico curante o a uno specialista in gastroenterologia.
Non esiste un trattamento specifico per l’eccesso di borborigmi, ma dato che questo sintomo può accompagnare disturbi comuni della funzione intestinale come la dispepsia o la sindrome dell’intestino irritabile, spesso la gestione delle patologie di base può risolvere il problema.
Quando i borborigmi sono legati alla digestione, il primo rimedio consiste nel fare più attenzione a quello che si mangia, cercando di consumare cibi leggeri e facilmente assimilabili, evitando alimenti grassi e i fritti, o cibi a cui si è intolleranti. Se il problema è dato dalla presenza di gas nell’apparato gastrointestinale con associata sensazione di gonfiore, può essere indicato anche l’utilizzo di prodotti a base di dimeticone, simeticone o carbone vegetale, che contrastano la formazione di gas a livello gastrico e intestinale.
A volte, i borborigmi sono dovuti a un’alterazione della flora batterica, e quindi può essere utile assumere fermenti lattici.
Se non si soffre di patologie di base importanti che necessitano di una terapia medica, ma i borborigmi sono comunque fastidiosi o creano problemi in pubblico, per prevenirne la comparsa può essere utile curare l’alimentazione, e cambiare almeno in parte la composizione della propria dieta in modo da evitare cibi e bevande in grado di facilitarne la comparsa.
Per esempio, sarebbe bene limitare il consumo di fagioli e di verdure della famiglia delle crucifere, come broccoli, cavoli e cavoletti di Bruxelles, che, pur essendo molto salutari, possono causare meteorismo, e quindi facilitare la comparsa di brontolii a causa della presenza di gas nello stomaco e nell’intestino. Può essere consigliato anche ridurre l’assunzione di alimenti ricchi di zuccheri, in particolare fruttosio e sorbitolo, che sono contenuti in molti frutti. Sono da evitare anche i cibi che contengono dolcificanti artificiali, come le gomme da masticare senza zucchero, che, se consumati in grande quantità, hanno un effetto lassativo e possono causare un’ingestione eccessiva di aria. Sarebbe bene eliminare dalla propria alimentazione anche i cibi acidi, come agrumi, pomodori e caffè.
È importante mantenersi bene idratati, evitando però le bevande gassate, mangiare lentamente e masticare bene, cercando di non consumare la frutta a fine pasto per evitare un’eccessiva fermentazione nell’intestino. È consigliabile non fare pasti molto abbondanti: al contrario, è bene cercare di fare più spuntini durante la giornata per non sovraccaricare l’apparato digerente.
Se il disturbo dipende da altre patologie, i consigli validi per prevenire queste ultime saranno sicuramente d’aiuto per ridurre i borborigmi.
Cliccando sul link dello store online si abbandonerà il sito di Digestivo Antonetto, contenente materiale promozionale autorizzato ai sensi della vigente normativa in materia di pubblicità sanitaria. Il sito di destinazione non è di proprietà di Chiesi Italia. Di conseguenza, Chiesi Italia non si assumerà alcuna responsabilità con riferimento alla landing page dello store online scelto.
Cliccando sul link dello store online si abbandonerà il sito di Digestivo Antonetto, contenente materiale promozionale autorizzato ai sensi della vigente normativa in materia di pubblicità sanitaria. Il sito di destinazione non è di proprietà di Chiesi Italia. Di conseguenza, Chiesi Italia non si assumerà alcuna responsabilità con riferimento alla landing page dello store online scelto.
Cliccando sul link dello store online si abbandonerà il sito di Digestivo Antonetto, contenente materiale promozionale autorizzato ai sensi della vigente normativa in materia di pubblicità sanitaria. Il sito di destinazione non è di proprietà di Chiesi Italia. Di conseguenza, Chiesi Italia non si assumerà alcuna responsabilità con riferimento alla landing page dello store online scelto.
Cliccando sul link dello store online si abbandonerà il sito di Digestivo Antonetto, contenente materiale promozionale autorizzato ai sensi della vigente normativa in materia di pubblicità sanitaria. Il sito di destinazione non è di proprietà di Chiesi Italia. Di conseguenza, Chiesi Italia non si assumerà alcuna responsabilità con riferimento alla landing page dello store online scelto.
Cliccando sul link dello store online si abbandonerà il sito di Digestivo Antonetto, contenente materiale promozionale autorizzato ai sensi della vigente normativa in materia di pubblicità sanitaria. Il sito di destinazione non è di proprietà di Chiesi Italia. Di conseguenza, Chiesi Italia non si assumerà alcuna responsabilità con riferimento alla landing page dello store online scelto.