La nausea è una spiacevole sensazione di disagio o malessere allo stomaco, che spesso precede il vomito. Sia la nausea sia il vomito non sono patologie in sé, ma quasi tutti li hanno provati almeno una volta nella vita, dato che possono essere causati da disturbi anche banali. Basti pensare che il termine “nausea” deriva da un termine latino che significa “mal di mare”, e che può bastare anche solo un odore per causarla. Il disturbo si presenta in maniera abbastanza riconoscibile, ma può avere intensità e durata diverse a seconda della causa scatenante.
Generalmente, quando si prova nausea, si ha una sensazione di fastidio allo stomaco.
La sintomatologia che può associarsi alla nausea può essere diversa a seconda della causa scatenante e può variare da persona a persona. In genere si manifestano:
Può essere presente anche disgusto per i cibi o per alcuni odori.
Le cause della nausea possono risiedere in varie parti del corpo: negli organi dell’apparato digerente o più in generale dell’addome, nel sistema nervoso o nell’orecchio, in quanto può avere a che fare con il senso dell’equilibrio. Si può trattare di disturbi banali e risolvibili, o anche di patologie serie e pericolose. Per esempio, spesso la nausea accompagna malattie dello stomaco e dell’intestino, come gastrite, gastroenterite, colite, malattia da reflusso gastroesofageo, ma anche occlusione intestinale, pielonefrite, malattie della cistifellea e del fegato. La nausea può essere causata da allergie o intolleranze alimentari, oppure da una dieta sbagliata. In questi casi la nausea può accompagnarsi ad altri sintomi, come alterazioni della motilità intestinale, che a loro volta si manifestano con diarrea, stitichezza e gonfiore addominale, o problemi digestivi, come bruciori di stomaco e vomito.
Chi soffre di cefalea ed emicrania può avere problemi di nausea, ma anche chi ha subito un trauma alla testa. Alcuni odori e alcune immagini possono evocare un senso di nausea, che può presentarsi anche come conseguenza di stress emotivo e ansia, quando si è vittime della stanchezza o si è sotto pressione.
Le vertigini sono spesso accompagnate dalla nausea, e alla base può essere presente una malattia come la labirintite, la neuronite vestibolare o la sindrome di Ménière.
Anche chi soffre di cinetosi, ovvero di mal d’auto, d’aria o di mare, spesso presenta la nausea.
Gli ormoni femminili, durante una gravidanza o quando si fa uso di una pillola anticoncezionale, possono causare la nausea; in particolare, gli esperti dicono che circa il 50% delle donne incinte ne soffre durante i primi mesi di gravidanza, soprattutto al mattino.
Molti farmaci possono causare questo disturbo in persone sensibili.
Tra gli altri fattori che possono causare la nausea troviamo l’ipoglicemia e l’abuso di alcol.
Il momento in cui si presenta la nausea può aiutare a capire la reale causa del problema. Quando compare subito dopo un pasto, infatti, può essere un sintomo della gastrite o ulcera. Nel caso di un’intossicazione alimentare la nausea può comparire subito o a distanza anche di 8 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato (nel caso della salmonella può trascorrere anche più tempo).
Nella maggior parte delle persone la nausea non rappresenta un sintomo grave e di solito scompare rapidamente; tuttavia, è meglio rivolgersi al proprio medico se il disturbo persiste, se le manifestazioni sono frequenti, o se si aggiunge il vomito, che può causare disidratazione, oppure se oltre alla nausea compaiono mal di testa, forti dolori addominali, vomito con sangue, febbre alta, rigidità del collo e stato confusionale. Per effettuare una diagnosi, il medico raccoglierà l’anamnesi, farà una visita e potrebbe richiedere degli esami del sangue e delle urine; nelle donne in età fertile potrebbe consigliare anche di sottoporsi a un test di gravidanza. Una volta capita la causa, il medico deciderà se sia il caso o meno di iniziare una terapia.
La nausea può essere comunemente alleviata senza una vera e propria cura; spesso bastano semplici strategie, che però, purtroppo, non funzionano nella stessa maniera per tutti, e non hanno una provata efficacia scientifica. Può essere utile per esempio:
In aggiunta a questi rimedi, se la nausea si associa a bruciore e dolore allo stomaco può essere utile l’assunzione di prodotti antiacidi in compresse o granulato da sciogliere in bocca, a base per esempio di sodio bicarbonato, calcio carbonato, idrossido di alluminio, magnesio carbonato o idrossido di magnesio, in grado di neutralizzare l’acido in eccesso. In alcuni, quando è presente una sensazione di gonfiore, possono essere utili prodotti a base di dimeticone, simeticone o carbone vegetale, che contrastano la formazione di gas a livello gastrico e intestinale.
Se questi rimedi non fossero sufficienti a far diminuire la nausea, il medico potrebbe utilizzare come trattamento un’ampia varietà di farmaci che richiedono la prescrizione.
In caso non si riesca a mangiare e bere o siano presenti vomito e diarrea, potrebbe essere utile assumere degli integratori di vitamine e sali minerali.
I rimedi tipicamente consigliati per risolvere la nausea sono generalmente privi di effetti indesiderati, ma non sempre hanno alle spalle prove scientifiche di efficacia consistente. Lo stesso vale per la prevenzione della nausea. Esistono però semplici consigli che per alcuni possono essere utili, come per esempio:
Potrebbe aiutare anche fare uno spuntino con cibi ad alto contenuto di proteine prima di coricarsi. Si sconsiglia invece di fare troppo esercizio dopo aver mangiato. Per quanto riguarda le bevande, sarebbe meglio limitare l’assunzione di liquidi durante i pasti, ma è necessario bere comunque acqua durante la giornata, a piccoli sorsi, per evitare di disidratarsi.
Ma una volta che ci si sente nauseati, è possibile prevenire il vomito? Non sempre ci si riesce, ma talvolta il vomito può essere prevenuto consumando piccole quantità di liquidi zuccherati come bibite gassate, succhi di frutta, escludendo arancia e pompelmo perché troppo acidi, e ghiaccioli. Se possibile, è meglio rimanere seduti e non sdraiarsi, e riposare, in quanto l’attività fisica può peggiorare la nausea e portare al vomito.
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